In viaggio con Evie

Rubrica a cura della Dott.ssa Vesci, giurato al Festival “Cinema Italiano visto da Milano” : rivelazioni 2014 rassegna Anteo in collaborazione con lo staff Studio In Sesto

“Il cinema è dubitativo, non affermativo. Un film non deve dare soluzioni. Però porre interrogativi, sottolineare certi dubbi, avvertire domande che sono nell’aria e riproporle. Credo che questo sia uno dei compiti del cinema, ma non solo del cinema ma di ogni forma d’arte.” (Ettore Scola)

 

Tema: Adolescenza

REGIA: Jeremy Brock

PRODUZIONE: Gran Bretagna 2006

GENERE: Commedia

IN VIAGGIO CON EVIE LO CONSIGLIAMO PERCHE’

Ben è un adolescente timido e sensibile che vive con la madre Laura, rigidissima nella sua missione sociale e religiosa, e il padre Robert, remissivo pastore. Dopo aver messo un annuncio sul giornale parrocchiale, Ben diventa l’assistente di Evie Walton, un’anziana attrice di teatro eccentrica e piena di vita con cui finalmente il ragazzo troverà una voce ed il coraggio di vivere ribellandosi alla madre. La donna lo provoca e lo invita a crescere “per essere un ragazzo di 17 anni manifesti una strana mancanza di curiosità … sarò io curiosa al tuo posto”, gli parla di poesia e lo invita a leggergli quello che il protagonista scrive su un taccuino che porta sempre con sé.
Un bellissimo film questo che sottolinea con grande delicatezza come sia importante per i figli avere qualcuno che li sostenga nella scopertà di sé per ritagliarsi uno spazio “proprio” nel mondo ed è interessante che questo passaggio avvenga attraverso le parole della poesia ed il teatro